Per mobilizzazione articolare si intende la variazione dell’angolo di movimento a carico di una articolazione, a partire da una posizione iniziale e secondo gli assi ed i piani su cui tale movimento può essere eseguito. Possiamo avere mobilizzazioni attive quando la variazione dell’angolo di movimento è causato dall’attività contrattile dei muscoli scheletrici, i quali si inseriscono sui capi ossei che compongono l’articolazione. Mobilizzazioni attive-assistite quando il movimento avviene in associazione al controllo manuale da parte del fisioterapista. Infine mobilizzazioni passive quando si agisce dall’esterno con l’applicazione di una forza (il gesto guidato dal fisioterapista) che determina una variazione dell’angolo articolare.
Quando utilizziamo le mobilizzazioni?
In tutte le rigidità articolari traumatiche e non, chirurgiche e post immobilizzazione.